
- Pagine: pp. 352
- Prezzo: € 17,50
- ISBN: 8886926812
Fin dall’antichità gli uomini sono ricorsi alla crittografia per rendere inaccessibili i messaggi sui quali si intendeva mantenere la segretezza. Con l’avvento della Rete e della società della comunicazione generalizzata, l’arte della crittografia ha assunto un inedito significato strategico, collocandosi come fondamento della privacy, della riservatezza delle comunicazioni e di innovazioni come l’e-commerce e la moneta elettronica. Il libro di Steven Levy ricostruisce con verve e rigore gli sforzi di decenni attraverso i quali una comunità virtuale, fatta di accademici e anarcocapitalisti, imprenditori d’assalto e cypherpunk, geni della matematica e freak, ha espresso un’intelligenza collettiva capace di escogitare soluzioni che avrebbero rivoluzionato irreversibilmente la tecnica che permette di tenere i propri messaggi lontani da sguardi indiscreti.
Dall’autore di Hackers l’appassionante epopea di un manipolo di outsider tecnologici che, in rotta di collisione con i poteri costituiti, è riuscito a ridefinire e ad affermare il diritto alla privacy, sottraendo la crittografia al monopolio dei militari e delle agenzie di spionaggio.
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