
- Pagine: pp. 104
- Prezzo: € 10,32
- ISBN: 8886926669
“Chaplin non è una persona normale. È un invalido geniale, un incidente fantastico nella storia dello spirito […] Si dice che la grande opportunità di Chaplin sia stata il muto, io dico che questa dimensione il sonoro non l’ha mai raggiunta.”
Considerata una delle più grandi narratrici del secondo dopoguerra, Marguerite Duras ha scritto numerose sceneggiature di film d’avanguardia esistenzialisti, è stata inoltre protagonista di aspre polemiche iconoclaste contro la mentalità cinematografica degli anni Ottanta. Coerente a un percorso di ricerca critica attraverso la letteratura, non si è certo risparmiata nel porre spinose questioni etiche all’interno del dorato entourage di artisti e intellettuali della pellicola.
In questo volume, pubblicato in Francia per i “Cahiers du cinèma”, fino ad oggi inedito in Italia, Marguerite Duras, esprime spietati e contraddittori giudizi sulla società utilizzando come metafora il cinema.
Gli occhi verdi, interamente concepito, scritto e impaginato dalla scrittrice, si sofferma con penna tagliente, sugli aspetti più politici della produzione di immaginari, ampliando la riflessione sulla vita, sull’amore, sul lavoro dello scrittore, immergendosi ancora una volta nell’intimo dei personaggi che hanno popolato i suoi romanzi.