Jimi santo subito!
  • Pagine: 192 con illustrazioni + un sedicesimo a colori
  • Collana: Underground
  • Prezzo: € 15,00
  • ISBN: 9788888865942
  • Data Uscita: 29/04/2010

Jimi Hendrix non ha bisogno di presentazioni. Morto quarant’anni fa a Londra in circostanze non proprio limpide, in questo lasso di tempo è diventato oggetto di un vero e proprio culto che lo ha eletto il “più grande chitarrista di tutti i tempi”. Ritornare sulla sua figura appare pertanto un atto doveroso, tanto più se fatto dal suo più grande esperto italiano. Il libro analizza il personaggio, il demiurgo e lo stregone e soprattutto guarda ai motivi che ne hanno alimentato la leggenda dalle prime incisioni del 1966 fino ai giorni nostri. Jimi Hendrix, la sua musica, il suo stile di chitarrista stratosferico, la sua inventiva di cantante e compositore, hanno attraversato l’arte e il costume, il suono e le classifiche dalla metà degli anni sessanta a oggi, con una densità, una qualità, una continuità sbalorditive se si pensa ai tempi con cui si consumano gli eroi grandi e piccoli nel mondo dello spettacolo.

Con contributi di Giordano Casiraghi, Ivo Franchi, Mimmo Franzinelli, Ezio Guaitamacchi, Matteo Guarnaccia, Marcello Lorrai, Marco Pierini, Brunetto Salvarani.

La recensione di www.affaritaliani.it (05.06.2010)
Jimi Hendrix, la sua musica, il suo stile, la sua inventiva di cantante e compositore, hanno attraversato l’arte e il costume, il suono e le classifiche dalla metà degli anni Sessanta a oggi, per una densità, una qualità, una continuità sbalorditive. Il suo mito vive di luce propria, grazie alle continue pubblicazioni discografiche, all’influenza esercitata su generazioni intere di musicisti, all’attualità della sua immagine, recentemente utilizzata come testimonial nella campagna pubblicitaria di un importante marchio di jeans. Hendrix, più di ogni altro protagonista della cultura popolare del Novecento, incarna nella sua opera genio e modernità, tradizione e ricerca, in un quadro produttivo completatosi in meno di quattro anni. Nel volume in uscita per Shake “Jimi santo subito”, insieme a una ricca selezione di immagini che coprono la carriera e aspetti poco noti della vita privata, si raccontano e si spiegano i motivi di questo fenomeno che non ha uguali e anzi si alimenta con progetti e produzioni sempre seguitissime dai media e dal grande pubblico.
Totem trasversale e senza età, Hendrix viene qui esaminato e illustrato con una serie di sguardi in profondità: maestro di performance dal vivo, autore di canzoni dai testi lucidi e visionari (qui tradotti e commentati), osannato da amici e colleghi (di cui si riportano decine di dichiarazioni) e ricordato in una rara intervista al padre Al e alla sorellastra Janie, oggi a capo della società che ne organizza la memoria e gestisce l’eredità. Jimi santo subito! ospita interventi di giornalisti e studiosi che riflettono intorno al pianeta-Hendrix da diverse angolazioni: i rapporti con il jazz, il ruolo all’interno della comunità nera, i rapporti con il potere e le “attenzioni” riservate da polizia e servizi segreti, la sua icona nel campo dell’immagine, la tensione “mistica” che sprigionava il personaggio, i contatti con i musicisti italiani durante il tour 1968. In appendice, una guida minuziosa e aggiornata a oltre cinquanta tra dischi e dvd, frutto di una strabiliante epopea produttiva, e una panoramica su articoli storici e più recenti, ripresi dalla stampa italiana.

La recensione di “Ramp” sul “Giornale di Brescia”, Martedì 1 Giugno 2010
Si può santificare un marziano? Un alieno che, chitarra tra le mani, venne proiettato sulla terra dal «pianeta rock» per vivere una intensa, seppur breve stagione? Inutile preoccuparsi, semmai lo farà «la curia della chitarra elettrica». Di certo il giornalista Enzo Gentile, col suo libro «Jimi santo subito », potrebbe dare una accelerata a questo processo laico di canonizzazione. Intervenuto ieri alla libreria Feltrinelli di corso Zanardelli per presentare il volume, Gentile (in compagnia di Rolando Giambelli, presidente dei Beatlesiani d’Italia associati), ha spiegato di non aver scritto «una biografia, anche perché ne esistono già a sufficienza. Semmai si tratta di un atto d’amore, proprio nell’anno in cui cade il quarantesimo anniversario della morte di Hendrix, avvenuta il 18 settembre del 1970». «Jimi santo subito» è descritto come «un mosaico tra testimonianze, frasi e commenti di colleghi illustri (tra cui Lennon, McCartney, Bono, Miles Davis, ndr), ma anche citazioni di registrazioni o di esibizioni dal vivo. Ne emerge il quadro di un musicista che ha influenzato quarant’anni di rock, pur avendo avuto, da vivo, una carriera solista piuttosto breve». Gentile ha poi ricordato «l’evoluzione del chitarrista, che negli ultimi periodi della sua vita artistica si stava avvicinando al jazz, grazie all’amore per musicisti come Roland Kirk, o lo stesso Davis ».
Di certo il «lascito hendrixiano» è un caotico mix di nastri, video, disseminati in migliaia di ore di registrazione. Materiale che Enzo Gentile ha provato a riordinare. Ma nelle pagine di questo «processo di santificazione rock» c’è molto altro. Il ruolo di Hendrix rispetto alla cultura nera, il suo essere sorvegliato dalle autorità statunitensi (come rivela in un apposito capitolo Mimmo Franzinelli, che ha così fornito un contributo… camuno al volume), ma anche «la poesia di alcuni suoi testi, raccolti e ritradotti per l’occasione, oltre alla maestria come compositore». Nonostante i decenni, Jimi Hendrix è ancora una figura cardine della musica contemporanea: non a caso sbigottì i suoi contemporanei, Beatles compresi. Anzi, c’è proprio un aneddoto sui Fab Four che Gentile ha voluto ricordare. «Tre giorni dopo l’uscita di Sgt. Pepper, Hendrix eseguì in concerto proprio quel brano. McCartney era in platea: per lui fu una soddisfazione immensa ».
E a proposito di Fab Four, Giambelli ha approfittato della tappa bresciana di Gentile per dare qualche anticipazione sugli eventi collaterali al Beatles Day, in programma domenica 6 giugno. In particolare, domani, al teatro del Vittoriale di Gardone Riviera, ci sarà una mostra fotografica in occasione di un concerto per orchestra sullemusiche del quartetto di Liverpool. Dal Beatles Day… si è passati agilmente all’Hendrix Day. Giambelli è deciso ad organizzare, proprio il prossimo 18 settembre, una giornata dedicata al chitarrista, tra musica dal vivo, immagini, memorabilia e tutto quanto gravita attorno alla «galassia Jimi Hendrix». «Jimi santo subito»? Chi osa dire il contrario?

Compra direttamente su Shake

invia email a commerciale@shake.it

Oppure acquista su