![Val Wilmer La musica, importante quanto la tua stessa vita](https://shake.it/wp-content/uploads/2024/11/Wylmer_copertina-800.jpg)
- Traduzione: Claudio Mapelli
- Prefazione: Richard Williams
- Pagine: 448
- Collana: Black Prometheus
- Prezzo: € 25,00
- ISBN: 9791256170005
- Data Uscita: 06/12/2024
Finalmente in lingua italiana il classico sul free jazz degli anni Sessanta e Settanta della grandissima fotografa e storica del jazz Val Wilmer. Questo però non è un libro fotografico, ma la narrazione dell’avventura della generazione di rivoluzionari che è riuscita a fare della propria arte la vera avanguardia della cultura americana.
John Coltrane, Ornette Coleman, Albert Ayler, McCoy Tyner, Sun Ra, Archie Shepp, Cecil Taylor e molti altri nel loro vero contesto politico, sociale ed esistenziale. Un’epoca di straordinaria innovazione e sperimentazione che continua a ispirare anche i musicisti di oggi.
Il free jazz è sempre stata una musica scomoda. Quando Coltrane trasformò My Favorite Things – una canzone da musical di Broadway – in un urlo di trenta minuti che lacerava ossessivamente le strutture della struttura musicale convenzionale, o quando Albert Ayler ribaltò Summertime di Gershwin alla ricerca di qualcosa di più profondo e con una risonanza emotiva più oscura, la risposta generale fu l’indignazione. A differenza dei molti critici che espressero il loro disgusto e quasi con risentimento, Val Wilmer capì da subito che quei musicisti non erano apostati o eretici, ma gli straordinari innovatori di una importante, nuova fase della black music.
La musica, importante quanto la tua stessa vita è una frase emblematica di McCoy Tyner, che ben rappresenta lo spirito che anima questo libro, il primo e approfondito resoconto che sia mai stato scritto sulla rivoluzione musicale passata alla storia come free jazz. E di quella straordinaria stagione l’Autrice racconta le aspirazioni politiche, umane e musicali, aggregando con sapienza i materiali emersi nelle sue lunghissime interviste con tutti i protagonisti.
Prefazione di Richard Williams che ha suonato la tromba, tra gli altri, con Charles Mingus, Yusef Lateef, Duke Ellington, Gil Evans e inciso per la Blue Note, Impulse!, New Jazz, Riverside e Atlantic.
“Il capolavoro sulla storia del jazz.” BBC Radio 3
“Il miglior libro sulla black music.” The Guardian
“Questo libro mi ha salvato dall’idea di mollare tutto… i jazzisti di cui Wilmer scrive mi hanno fatto capire come progredire musicalmente.” Viv Albertine (The Slits)
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Rassegna Stampa
“La Lettura – Corriere della Sera”
Lo si può senz’altro considerare uno dei grandi libri sul movimento del Free Jazz.
Guido Michelone, “il manifesto – Alias”:
“438 splendide fitte pagine, tra ricordo, sociologia, lotta di classe, consapevolezza antropologica, che Val dedica ai grandi protagonisti della musica afroamericana, da Ornette Coleman a John Coltrane, da Billy Higgins a Anthony Braxton, da Bill Dixon a Alice Coltrane e via dicendo.”
Antonio Bacciocchi, “tonyface.blogspot.com”:
“Un testo che approfondisce non solo l’aspetto meramente musicale (già di per sé interessantissimo) ma esplora anche quello sociologico e antropologico di quegli anni, unito all’anima artistica che andava a braccetto con quanto accadeva nella cultura afro americana.”
“Doppio Jazz – doppiojazz.it”:
“Piglio sociologico che ancor oggi risulta sorprendente, con la stampa angloamericana pronta a definirlo come uno dei migliori testi sul jazz in assoluto. ”
Utenti Amazon – Bruno Gussoni
Un libro fondamentale.