- Traduzione: Claudio Mapelli
- Prefazione: Keith Richards
- Pagine: 448
- Collana: Black Prometheus
- Prezzo: € 20,00
- ISBN: 9791280214270
- Data Uscita: 09/12/2021
Muddy Waters è stato “il blues”. E non solo. La sua chitarra, che fosse lamentosamente slide o sinuosamente elettrica, i suoi testi pieni di sensualità e virilità – come Hoochie Coochie Man, I Got My Mojo Working e Mannish Boy – o intrisi di insoddisfazione esistenziale – come Rollin’ Stone o Cant’ Be Satisfied – hanno cambiato vite, la storia della musica e contribuito a creare il rock. Questo libro, in assoluto il più completo su Muddy, è un viaggio trasognato e insieme un pugno nello stomaco. Dai campi di cotone del Mississippi e al dolore che li permeava, ai balli e le prostitute dei juke-joint. Dall’incontro con Alan Lomax all’approdo a Chicago, con le sue strade malfamate, le sue fabbriche, i suoi macelli e i suoi effervescenti club. Con Howlin’ Wolf, la sua nemesi, e Otis Spann, James Cotton, Little Walter e Willie Dixon, i suoi complici. Il razzismo, la pistola nella custodia della chitarra, i gangster e il grilletto facile. I successi con la Chess Records, la fama e i soldi. Tra donne, donne, donne. E musica, musica, musica. Un ritratto completo e ricco di aneddoti: dalle mangiate di orecchie di maiale fritte alle casse di champagne e alla Cadillac, dalla sua adorazione per Robert Johnson ai sei Grammy Award. Una biografia che si legge come un romanzo. E Keith Richards dei Rolling Stones, suo grande fan e discepolo, ne ha scritto la prefazione.
Rassegna Stampa
Indispensabile. Marco Denti, “BooksHighway”, leggi tutta la recensione
Il più qualificato libro su Muddy Waters. Silvano Brambilla, “Il popolo del blues online”, leggi tutta la recensione
Un libro che gli amanti della musica non possono ignorare. Fondamentale. Mauro Zambellini, “zambosplace.blogspot.com”, leggi tutta la recensione