JOHN CAGE Un anno, a partire da lunedì. Dopo Silenzio
  • Traduzione: Ermanno "Gomma" Guarneri, Giancarlo Carlotti
  • Pagine: 180
  • Collana: Classici della Nuova Musica
  • Prezzo: € 25,00
  • ISBN: 9791280214560
  • Data Uscita: 20/10/2023


E IMMAGINO CHE MENTRE LA MUSICA CONTEMPORANEA CONTINUA A CAMBIARE NEL MODO IN CUI LA STO CAMBIANDO, QUEL CHE È DA FARE SIA LIBERARE COMPLETAMENTE SEMPRE DI PIÙ I SUONI DALLE IDEE ASTRATTE SU DI ESSI E LASCIARE CON SEMPRE MAGGIORE ESATTEZZA CHE SIANO SE STESSI FISICAMENTE, E BASTA. JOHN CAGE

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“Un anno, a partire da lunedì. Dopo Silenzio” di John Cage è il primo volume dei Classici della Nuova Musica, la neonata collana a cura di Massimiliano Viel per ShaKe Edizioni, una serie di libri scritti da compositori – il pensiero musicale dei compositori spiegato dai compositori stessi , per gli appassionati della musica e dell’arte contemporanea. Curati dal compositore, musicista e ricercatore Massimiliano Viel, i Classici della Nuova Musica propongono testi fondamentali di autori che hanno rivoluzionato il modo di scrivere, fare e pensare la musica di tradizione europea.


In libreria e nei negozi online, il primo volume della collana, inedito in Italia nella sua versione integrale, Un anno, a partire da lunedì. Dopo Silenzio di John Cage, che ne rappresenta una straordinaria sintesi dal punto di vista delle idee, dell’immaginario, dei rapporti con le altre arti, con ampi spazi dedicati al racconto diaristico. Una vera e propria opera d’arte anche per l’impaginazione grafica.

Considerato il creatore dello sperimentalismo negli anni Cinquanta, John Cage fu di grande ispirazione per gli artisti concettuali negli anni Sessanta, e la sua musica fu fondamentale per l’emergere del minimalismo negli anni Settanta e a seguire. È autore di centinaia di composizioni musicali, inclusa la notissima 4’33”, molte delle quali definiscono per la prima volta l’ambito della musica aleatoria, con l’introduzione di procedimenti casuali nella scrittura musicale.

L’importanza di Cage si estende però oltre il campo della musica e gli artisti che oggi lavorano nel cinema, nella letteratura, nella danza, nel teatro, nelle arti visive e performative, lo indicano come una figura di riferimento decisiva. Grazie alla creatività, unita a grande simpatia e disponibilità, in Italia è stato particolarmente amato, tanto che a Bologna, dove eseguì nel 1978 una leggendaria rappresentazione su un treno partecipata da migliaia di persone, gli è stata dedicata una via. Un caso rarissimo per un musicista cosiddetto “d’avanguardia”.

Di John Cage, Shake Edizioni ha pubblicato nel 2008 la prima edizione integrale in italiano di Silenzio.

Immediatamente dopo la pubblicazione di Silenzio, John Cage iniziò a scrivere testi che rappresentassero la sua nuova evoluzione artistica, raccolti poi in questo volume.

La sua grande popolarità – che andava dal pubblico colto a quello di massa, sono note per esempio le sue apparizioni anche in Italia a Lascia e raddoppia, il primo quiz televisivo di Mike Bongiorno – lo portò a collaborare con innovatori visionari come Marcel Duchamp, Marshall McLuhan, Nam June Paik, Joan Miró, Jasper Johns e Robert Rauschenberg, con il coreografo Merce Cunningham, uno dei più importanti esponenti della Modern Dance, con D.T. Suzuki, maestro del buddismo Zen, e con il futurologo Buckminster Fuller. Tutti personaggi che ispirarono la sua filosofia e che attraversano in modo importante questo libro.

La sua ricerca musicale – spregiudicata e ironica – si fuse con tutto ciò che di nuovo succedeva intorno a lui, generando nuovi concetti e visioni. Il tutto è corredato da una grande creatività e originalità anche nell’impaginazione del libro, a sua volta una sorta di giocosa opera d’arte.


Con i Classici della Nuova Musica gli appassionati (ma anche studenti e ricercatori) potranno quindi confrontarsi con le idee, le problematiche, le estetiche e le tecniche di chi si è posto il problema di portare il pensiero tradizionale della musica a contatto con le tecnologie e le istanze della propria contemporaneità e valutarne così l’attualità e la rilevanza a confronto con le pratiche e le tensioni culturali di oggi.

Il curatore della collana
Massimiliano Viel è compositore, musicista, ricercatore e didatta. Ha collaborato con ensemble e orchestre di tutta Europa e con compositori come K. Stockhausen e L. Berio, in concerti, eventi e tour europei ed extraeuropei. Contemporaneamente, ha sviluppato la sua ricerca estetica e tecnica nella scrittura musicale, realizzando partiture per strumenti acustici ed elettronici, dallo strumento solista alla grande orchestra eseguite in più di venti paesi in Europa e nel mondo. Si è inoltre interessato alla relazione tra la musica e le altre forme espressive, realizzando performance e installazioni in stretto contatto con il teatro, le arti visive e la danza. Come membro del collettivo Otolab ha sviluppato innumerevoli progetti audiovisivi presentati in tutto il mondo. Ha scritto libri e articoli in ambito musicologico e didattico pubblicati, tra i tanti, da Mimesi, Carocci, Meltemi, Hermann, Auditorium. È docente presso il Conservatorio di Milano e ha ottenuto un PhD con una ricerca sull’ascolto presso il Planetary Collegium, University of Plymouth, Inghilterra. www.massimilianoviel.net


Dicono negli USA di Un anno, a partire da lunedì. Dopo Silenzio

In quanto fondatore indiscusso della musica sperimentale americana, Cage esercita un’influenza che si estende ben oltre il semplice campo sonoro… I’intera avanguardia americana sarebbe impensabile senza la musica, gli scritti e la personalità geniale di John Cage. “The New York Times”

Il nostro primo e migliore dadaista americano. Il suo stile di prosa è il più bello dai tempi di Gertrude Stein. “Kirkus Reviews”

Gli scritti di Cage non ci dicono cosa pensare, ma ci fanno pensare in un modo particolare e dimostrano senza pretese, in modo sottile e forte, la profonda base spirituale dell’arte d’avanguardia. “American Scholar”

Cage ha una visione straordinaria del suono e quindi della vita – La sua musica ha sfidato i concetti secolari della rappresentazione musicale – Questi scritti sono drammaticamente profetici, e la sua poesia è bella e inventiva. Commenti da “Goodreads”


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'Una cosa porta ad altre cose mentre uno strumento musicale non porta a nulla.' John Cage

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Un anno, a partire da lunedì. Dopo Silenzio di John Cage - la musica

Cage e Stockhausen: due facce della stessa medaglia?

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Rassegna Stampa

“Battiti – RAI Radio3”
Una bellissima edizione.
Ascolta la registrazione di “Battiti”

Mario Gamba, “il manifesto”
John Cage, l’indeterminazione, un’anarchia organizzata. Nella traduzione (da veri virtuosi del loro lavoro) di Giancarlo Carlotti e Ermanno «Gomma» Guarneri si presenta in vari passaggi come un testo da guardare oltre che da leggere. leggi tutto

Raffaele Mellace, “Domenica – Il Sole 24 Ore”
In questa pagine c’è tutto Cage, in presa diretta.

Helmut Failoni, “La Lettura – Corriere della Sera”
John Cage continua a essere attuale. La sua lezione pulsa ancora, si moltiplica.

“Qui comincia- Radio 3”
John Cage è un personaggio dal quale non si può prescindere
Ascolta la registrazione della puntata di Qui comincia dedicata al libro

Stefano I. Bianchi, “Blow Up”
Un libro bellissimo, fatto di pensiero che si fa pura carne.

Andrea Bisicchia, “Lo Spettacoliere”
Il libro, raffinato editorialmente, si consiglia a tutti coloro che desiderano conoscere un autore e una stagione certamente irripetibile. leggi tutto

“il Giornale”
Bruno Maderna: “Non possiamo non dirci cageani”.

Luca Cremonesi, “www.rocknation.it”
Finalmente un libro che non si può leggere. Era ora. E averlo in mano, vuol dire accettare di tornare là dove l’arte era voglia di osare, capacità di andare oltre, volontà di potenza di affermare una differenza. leggi tutto

“Rolling Stone”
Un altro viaggio nell’avanguardia e nel pensiero radicale di Cage.

Marco Denti, “bookshighway.blogspot.com”
Unico, prezioso, da tenere vicino e consultare spesso. leggi tutto

Alberto Piccinini, “Linus”
Attenzione, perché il paradosso zen è sempre dietro l’angolo… leggi tutto

Antonio Bacciocchi, “tonyface.blogspot.com”
Un libro che ne mette in luce (a partire dalla surreale impaginazione che ne evidenzia l’originalità e il peculiare accostamento alla scrittura, specchio della sua visione musicale e artistica) l’ecletticità di Cage ma anche l’estremo gusto per l’ironia e l’amore per le brevi storie, piccoli affreschi quotidiani, spesso bizzarri e spassosi. leggi tutto

Oliviero Ponte di Pino, “A Teatro”
Ci sono intuizioni sorprendenti. leggi tutto

Fabio Francione, “Alias – il manifesto”
Il libro testimonia la poliedrica totalità della scrittura performativa, insufflata nella ricezione americana delle avanguardie storiche europee più visionarie e geograficamente eccentriche nei loro esiti estremi. leggi tutto

Video


Unboxing John Vage da parte del traduttore

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